Le destinazioni aperte al turismo ad oggi sono i Paesi inseriti nell’Elenco C e nell’Elenco D.
Elenco C:
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Elenco D:
Argentina, Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao.
In aggiunta a queste mete, il Ministro della Salute ha autorizzato, in via sperimentale, con Ordinanza del 28 settembre 2021, i “Corridoi turistici Covid-free”, una selezione di Paesi dove, a condizioni particolari, è possibile viaggiare per turismo. Tali Paesi sono in deroga all'Elenco E, dove sono inserite le destinazioni non raggiungibili per motivazioni turistiche.
L’Ordinanza è in vigore dal 30 settembre 2021 e fino al 31 gennaio 2022, salvo ulteriori proroghe.
La sperimentazione dei Corridoi Turistici Covid-free continuerà fino al 30 giugno 2022.
Sono considerati “Corridoi turistici Covid-free” tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli contenuti nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei Corridoi turistici Covid-free”, allegato all’Ordinanza 28 settembre 2021.
Si tratta di viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza contenute nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”. Se il viaggio che si intende effettuare non rientra nella tipologia di "Corridoio turistico Covid-free", continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell'Elenco E (divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia).
I “Corridoi turistici Covid-free” sono operativi verso:
Alle destinazioni sopra elencate si aggiungono, dal 1 febbraio 2022:
I “Corridoi turistici Covid-free” sono autorizzati ai sensi della sola normativa italiana. Oltre a quanto previsto dall’Ordinanza 28 settembre 2021 e qui indicato nei paragrafi successivi, è necessario che i viaggiatori continuino a rispettare le disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali dei Paesi di destinazione (ad esempio, compilazione di formulari di salute pubblica o di localizzazione del passeggero, se richiesti). Per approfondimenti su questi aspetti, è necessario rivolgersi all’operatore turistico responsabile del viaggio.
Sono autorizzati a spostarsi, a fini turistici, verso i Paesi indicati, esclusivamente i viaggiatori muniti di:
Tali certificazioni possono essere sotto forma di Green Pass ovvero certificazione equivalente e riconosciuta dall’Italia secondo la normativa vigente.
Il viaggiatore dotato di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un Corridoio turistico Covid-free, deve:
Se tutti i passaggi su elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.
Si raccomanda di consultare sempre la scheda del Paese di interesse sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri per verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.
Ultimo aggiornamento 28.01.22, fonte: www.viaggiaresicuri.it